giovedì 30 dicembre 2010

Les Boutiques



Via Salaria a Roma, le Cascine a Firenze, viale Toselli a Siena sono i centri moda a cui si ispirano le belle signore quarantenni. I negozi sono virtuali e seminascosti, ma lo stile e' inconfondibile: vestiti slanciati, pantaloni attillati o corti, stivaloni da SS, borsetta a tracolla, movimento flessuoso dei glutei e sguardo penetrante altezzoso. La personalità' di queste belle signore che sfoggiano l'apparenza della loro conformazione fisica, e' dilagante. Ogni citta' italiana ha queste strade in cui l'alta moda viene creata per il godimento degli uomini. Queste boutiques sono enfatizzate dalla TV che ha lanciato per le ventenni la professione delle Veline esaltando la bellezza e la femminilità'. Peccato che il messaggio sia stato raccolto dalle quarantenni. Il "passerone in mostra" rende l'uomo attonito e impotente di fronte a tanta irruenza dei sensi. Il maschio si sente indifeso come il povero ADAMO e continua nello sbaglio primordiale per soddisfare la capricciosa EVA. Cosi' l'Umanità' sprofonda nella sofferenza quotidiana per colpa di una....mela.
Dove sta andando la societa' italiana? La strada imboccata sembra quella gia' raccontata dalla storia. Il piacere estremo dell'effimero ha determinato la caduta di grandi e piccole comunita'. I Barbari stanno ai confini e premono per entrare e godere della bellezza femminile. La decadenza dell'Italia e' inarrestabile. L'anteporre i piaceri da basso impero alla cultura di un vivere sociale etico spiana la strada alla stupidita' umana.
Per Fortuna c'e' il manuale dell'allegra battona che, se letto attentamente, insegna agli uomini l'antidoto

giovedì 30 settembre 2010

LA SALCICCIA



Il Maiale dona, non sempre spontaneamente, la carne per tritarla, condirla con sale, pepe e spezie ed insaccarla in un budello sottile suddiviso in porzioni mediante legature di spago. La salciccia e' identificabile chiaramente nelle giovani donne dai 25 anni in su. La salciccia, che per alcune e' un lungo salame, e' posizionato intorno alla pancia all'altezza dell'ombelico a mo di fascia. La salciccia si arrotola intorno all'addome sopra il bacino in modo da lasciare spazio alla cintura dei pantaloni con vita bassa.
La bella salciccia e' nuda in estate e vestita in inverno con attillate magliette corte. Le sue rotondita' sono sempre in mostra e l'occhio spermatico dell'uomo ne e' irresistibilmente attratto. La sensualita' della salciccia ha superato quella delle gambe e dei seni. Piu' la salciccia e' carnosa piu' viene messa in mostra per la goduria visiva degli occhi maschili. La sua massima evidenza e' nella posizione seduta con il petto lievemente proteso in avanti. In posizione eretta la salciccia si nasconde e si memitizza tra le pieghe dei vestiti e la formosita' delle curve.
Dopo la gravidanza la salciccia cambia forma e con il passare degli anni si stratifica e si spiana su tutta la pancia perdendo la rotondita' giovanile ed assumento la forma di un cuscino di gommapiuma. La nuova disposizione della carne acquista, per le donne che hanno allattato, la funzione di sostegno alle mammelle.Il corpo si modella con l'eta' ed assume la forma del fusto di gasolio: un bel cilindro con due anelli di rinforzo all'altezza del seno e del sedere.
CONCLUSIONE: l'opulenza dei cibi di massa e la ingordigia dei grassi fa si che la nostra era splenda all'insegna delle tre Esse: Salciccia, Seno e Sedere.
Grosseto 30 settembre. Grazie Carmela CTP-EDA

giovedì 8 luglio 2010

Lord Fenner


L’Angelo scese dal cielo. Si adagio’ su una sasso felice di essere arrivato in una terra ospitale.
Il suo destino era li’ per servire la terra. Gli uominipassavano a Lui vicino senza vederlo mimetizzato tra i colori e le forme del paesaggio. Solo le rondini si posavano sulle sue braccia per riposarsi e spiccare voli sempre piu’ audaci.
Il suo amore si diffondeva intorno e chi lo percepiva si sentiva protetto, tranquillo e sereno.
Lo sguardo era rivolto a Nord per carpire il vento gelido fin dale suo prime folate. La sua mente era attenta e determinate ariconostere il lato oscuro che e’ presente in ogni essere vivente.
Come ai Raggi X chi passa davanti mostrala nudita’ dello scheletro, cosi’ il viandante che passa davanti all’angelo mostra la verita’ delle sue intenzioni. Il lato chiaro e il lato oscuro sono come due pagine di un libro aperto.
L’Angelo si sdoppia in lord Fenner a seconda del bene o del male, dello Yin e dello Yang, del Bianco e del nero, nella luce e nel buio.
Il continuo indissolubile legame dei contrary si e’ in continuo cambiamento. Il mondo cambia e nella sua finta immobilita’ l’Angelo e Lord Fenner si alternano nella tua vita terrena.

SORATOPA


Lei nacque di notte.
Nicola Il Pivino la sogno' bellissima e nuda sotto la Luna. Cosi' la battezzo'. Lavoro' mesi interi per renderla identica al sogno. Alla fine l'opera compiuta esaltava la bellezza delle forme e del viso della giovane fanciulla. Dall'alto del suo piedistallo troneggiava le terre ospitali e infondeva sicorezza e piacere in tutti i passanti.
Un giorno arrivo' il Club della Spugna, che orbati da tanta bellezza, non poterono esimersi dal contemplarla e dal toccarla. Piu' il livello dell'alcool saliva e piu' le loro mani carnose correvano per le forme della giovane figura. Luna era frastornata. Tanta invadenza cosi' pressante la turbava e allo stesso tempo la eccitava.
"Cosi' non va bene!, Non puo' chiamarsi Luna. Il suo vero nome e' SORATOPA"
Gaudivi, licenziosi e libertini inneggiarono canti e sonetti che fecero arrossire la pelle abbronzata di Soratopa. Infine, prostrati con la mente annebbiata resero omaggio al Pivino che con il suo sogno era riuscito a dare forma ai loro sogni reconditi.
SORATOPA compiaciuta apprezzo' la sua nuova esistenza. Il suo corpo sotto il sole splendeva per la felicita' dei pellegrini. Tra un bicchier di vino e una carezza sulle sue forme la vita e' piu' bella.

sabato 26 giugno 2010

CORDIALITA' PERSA NELL'ORDINE



La constatazione dello stato disastroso in cui versano i rapporti interpersonali tra la gente dell'Italietta, e' ben visibile la mattina quando Ti rechi al bar a chiedere un caffe'.
Alla gentile domanda "mi prepara un caffè, per favore?", la commessa, che stava scherzando con la collega, Ti serve il piattino, lo zucchero e il cioccolatino con il grugno sul viso e nei suoi occhi la espressione "...sto rompi coglioni...!".
Il Caffe' e' buono ma la mancanza di cordialità lo rende amaro. Peccato una cosi' carina ragazza in grugnita di mattino. Il suo viso e' espressione di sofferenza, ma da medico sono preoccupato: questo tipo di sofferenza e' contagiosa perche' riesce a trasformare lo zucchero in fiele nel mansueto cliente.
La ragazza e' stressata, vive la quotidianità come il primo giorno delle mestruazioni. Questa e' la realta': non usa l'utero per fare figli, ma come respingente, pungi ball o paracolpi. L'inseguire la futilità e l'effimero fa perdere lo scopo della vita.
Siamo invasi da commesse mestruate sotto mentite spoglie negli uffici, nei condomini, nelle strade, in ogni luogo di convivenza civile. Il sorriso e la cordialità, simbolo della vita piacevole, e' sostituito dal grugno.
Anche la segreteria dell'Ordine dei Medici ha subito il contagio. L'habitus mestruale si riconosce nello stile della lettera, freddo, distaccato, irriverente. L'impiegata fa il suo lavoro ma senza passione, si potrebbe dire "ventisettista". Non usa la giusta concentrazione, il giusto comportamento ne' la giusta azione, si lascia traportare dal paracolpi.
Una, dieci, cento, mille mestruate intorno sono pericolose perche' trasmettono agli "uteroprivi" ansia ed ingrugnimento.
Con spirito goliaradico e il sorriso della calma si potrebbe consigliare e regalare a queste giovani e carine donne un "Kit per Clistere" per farsi tutte le mattine una peretta con il famoso infuso di "Sorrisum cordialitus".
Un mese di cura dovrebbe essere sufficiente. In caso di falllimento e' necessario il Clistere a pompa.

giovedì 24 giugno 2010

Il karma, o legge di causa ed effetto



Tutte le volte che una azione e' compiuta, una parola e' detta, un pensiero e' formulato, la causa determina un effetto. A seconda della intenzione della mente l'effetto sara' buono o cattivo, ma la durata e la sua manifestazione avverra' al momento giusto.
Come un fuoco sotto la cenere prima o poi tornerà fiamma, il KARMA si manifesterà'.
La vita che vivo dipende dalle mie azioni. Il mio presente e' condizionato dal mio comportamento e dalle mie intenzioni. Per capire chi sono e la mia sofferenza non devo guardare solo a questa vita. Io come tutti gli uomini facciamo parte del ciclo universale il TAO. Il mio presente viene da lontano. Le mie pregresse esistenze sono in me come un fluido, mi pervadono con la bonta' o la catteveria del mio antico comportamento.

domenica 20 giugno 2010

La SCUREGGIA e le EMOZIONI


Non avrei mai pensato che la scureggia diventasse la chiave di lettura della potenza della mente, ma il libro di Goleman e del Dalai Lama mi hanno fornito una interessante riflessione.
Il gas che si forma nell'intestino e' naturale e non importa se hai mangiato carne, pesce o verdura. L'aglio e la cipolla insieme al peperoncino e ai fagioli di certo gonfiano la pancia ed allietano il naso quando il rombo fuoriesce dalle natiche lievemente contratte. Il gas si diffonde e profuma l'aria secondo la tua interpretazione, ma per le persone che ti stanno vicino sul loro viso non si legge felicita' ma odio, dispezzo e disgusto.
Le emozioni sono spontanee ed alcune sono estremamente pericolose: la rabbia, il desiderio e l’illusione sono definite "emozioni distruttive". Erroneamente molti definiscono le emozioni, reazioni psicofisiche che si attivano per rispondere a determinate situazioni ed eventi. Costoro pensano che le emozioni siano frutto della mente. Questa interpretazione abbastanza comune nella societa' scientifica occidentale non e' corretta. Le emozioni sono la risposta spontanea di tutti gli esseri viventi a situazioni ambientali. Dai mammiferi ai pesci ciascun individuo risponde con la avversione o l'attrazione, l'aggressione o la paura. Le emozioni sono la risposta genetica della sopravvivenza e sono originate nell'amigdala, tra il tronco encefalico e la neo-corteccia. La mente non puo' sopprimere le emozioni ma le puo' controllare. Quando la pancia e' piena d'aria puo' essere molto dolororo reprimere la scureggia come pure puo' essere molto disdicevole lasciare la massima liberta' alla fuoriuscita dei gas. Ne' la repressione ne' la liberta' sono buone risposte. La cosa migliore e' risolvere il problema in modo da non essere costretti a scureggiare o a soffrire.
Le emozioni sono come le scuregge, originano spontaneamente indipendentemente dalla volontà; possono essere lasciate libere o essere represse. La mente e' in grado di applicare il giusto equilibrio e moderare lo sviluppo delle emozioni. La mente, se allenata con la meditazione, e' in grado di incanalare tutte le emozioni, anche quelle distruttive, verso la pace e la tranquillita' della vita
grazie Dalai Lama

martedì 15 giugno 2010

Matrimonio civile


La scelta del luogo dove sposarsi assume un significato romaltico per due fidanzati.
Nel matrimonio religioso vi e' la ricerca di una chiesa piccola, grande, moderna, antica: importante e' che sia piena di sentimento per trasmettere ai due amanti la felicita' di una unione vitale. Il prete con la sua veste ha una importanza ridotta.
Nel matrimonio civile le cose sono diverse. La stanza dove si celebra il matrimonio e' un ufficio che puo' essere addobbato e reso piu' carino, ma non vi e' alcuna carica emozionale tipica dei luoghi di culto. L'amore delle persone supplisce a questa carenza, ma qui interviene il fattore chitico: il SINDACO. Costui e' un politico e, con i tempi che corrono salve le rarissime eccezioni, lo rendono inviso alla popolazione anche se e' stato eletto a larghi voti.
La scelta del luogo del matrimonio civile e' bene che non dipenda solo dalla convenienza, ma sprattutto dalla faccia del sindaco. Tutte le volte che sara' guardato l'album fotografico ci sara' un momento di inbarazzo e sconforto nel vedere i due giovani amorosi vicino ad una faccia a culo che mentre sorride pensa a fatti suoi.
Consiglio: giovani innamorati fatevi mandare la fotografia del sindaco prima di decidere il luogo dove sposarsi. Eviterete cosi'di rovinare il vostro album dei ricordi con la faccia del sindaco.

domenica 13 giugno 2010

Fanculo club


Ciao amico! questo e' un club scherzoso, ironico, amico e goliardico.
E' un club che unisce coloro che sono stanchi di vedere la gente leticare tra loro. A noi NON piace ne' leticare ne' essere stressati. Queste virtu' malefiche le lasciamo tutte agli altri. La parola d'ordine del club e' FANCULO. Telo diciamo in senso amichevole e senza alcuna offesa, senza rancore perche' noi viviamo nella tranquillita'.
Coloro che vogliono vivere sempre arrabbiati, li lasciamo cuocere nel loro crogiuolo. Siamo talmente generosi che gli lasciamo tutta la loro rabbia e anche quella che vorrebbero dare a noi. Il nostro FANCULO significa che non raccogliamo le ostilita'. Noi non ce l'abbiamo con te ne' con il mondo; noi siamo tranquilli, siamo diversi e non ci costa fatica fare due passi in piu' per andare a respirare aria pulita lontano dalla tua rabbia e dalle tue tossini flautolenti ed acide. Se la tua vita di merda ti piace sei padrone di viverci dentro. Prima o poi chi sta nella merda sa che arriva l'onda. Io ti guardo con l'occhio socchiuso e penetrante del FANCULO e mene frego di te. Noi del FANCULO CLUD siamo positivi e costruttivi. Noi viviamo per una vita migliore. Come disse Dante, non ci curiamo di te, ma tiriamo innanzi.
"sei sicuro di non essere buddista?"
Il Fanculo club organizza riunioni, discussioni ed allenamenti di FANCULO per esperti e principianti

sabato 12 giugno 2010

LO STITICO di BUONCONVENTO


Il giovane ragazzo con la barbetta incolta mi accoglie sorridendo dopo che mi aveva fatto aspettare 15 minuti perche' stava vendendo un telefonino ad una cliente inglese. Alla mia domanda su una promozione tariffaria risponde preciso e sintetico. Quando pero' faccio il nome di un altro operatore la sua espressione cambia, il sorriso scompare, le mascella cade e le palpebre si abbassano. Laconico dice:" Non c'e' piu', deve andare da un altra parte" e cosi' termina la sua disponibilita' e va a servire un altro cliente con un nuovo sorriso stampato sul viso.
Attonito e perplesso mi avvio all'uscita e saluto il mio vecchio amico proprietario del negozio. " Come e' andata, hai trovato quello che cercavi?" mi domanda. "Si, ho avuto le risposte, ma il ragazzo e' stitico". L'amico, vecchio goliardico mi dice: "Allora ha bisogno di un clistere!". rispondo: " Mi sembra una buona idea, altrimenti la merda gli esce anche dalla bocca".
Morale:la routine giornaliera stanca la mente, ma una piccola fiammella va tenuta sempre accesa per non vivere nel buio.
Non prendere alla leggera
il male che fai,
pensando che non ti tocchi.
Una brocca si riempie
d'acqua che cade goccia a goccia
(Dhammapada)

venerdì 16 aprile 2010

Scontro di Civilta'


I sociologi si stanno confrontando su due diverse visioni del futuro.

  1. La teoria di Fukuyama prevede una fusione dei sistemi politici economici e culturali mondiali. Il capitalismo e la democrazia (forse più esatto chiamarla partitocrazia) conseguiranno la vittoria in quanto non si scorge all’orizzonte la nascita di eventi “interessanti od innovativi”.
  2. La teoria di Huntington prevede il perdurare delle differenze culturali. Le civiltà si scontreranno per la contrapposizione dei maggiori blocchi etnici: Asia orientale, Mondo islamico ed Occidente opposti gli uni agli altri, arroccati su valori e visioni inconciliabili del mondo.

Molte persone sono convinte che la cultura dell’Occidente, con la bramosia di oppressione e supremazia universale, è un vizio di pensiero falso, immorale e pericoloso.

Gli scenari futuri potrebbero essere molteplici e interscambiabili. In verità, le due teorie non sono una sostitutiva dell’altra. È prevedibile che

1) lo scontro di civiltà tra Islam e Cristiani sarà cruento perché fomentato dalle religioni. L’esito sarà incerto per la differente intensità di fede tra le due comunità. Il credo economico che guida l’occidente può essere demolito, acquistato o spostato con facilità. La sentinella del mondo occidentale è il popolo ebraico: se cadrà, costituirà il segnale della sconfitta occidentale cristiana,

2) la società occidentale che emergerà dallo scontro con l’Islam sarà a sua volta inglobata dalla cultura asiatica che nel frattempo si sarà imbarbarita recependo il peggio della cultura economica occidentale. La Coca Cola, il Mac cibo e i Popcorn avranno sostituito il riso e il tè sia nell’alimentazione che nella vita sociale.

L’epilogo dipenderà dall’imprevedibilità degli eventi. L’azione di una formica potrebbe condizionare le sorti mondiali. Il tempo sarà il motore centrale e la stupidità umana il timone della rotta della società in balia dei vizi cardinali che rodono la mente dell’uomo mediocre.

La speranza è nelle isole culturali che residueranno ed emergeranno dalle ceneri del mondo attuale. Le antiche filosofie asiatiche rappresentano il faro per gli uomini che sperano in un mondo migliore.

lunedì 12 aprile 2010

Schopenauer maestro di vita


Io sono un misantropo come Schopenauer. Amo il prossimo, ma detesto le persone stupide che si danno da fare per decostruire la società italiana.

La filosofia a differenza di altre discipline come la matematica, la fisica, la medicina porta alla luce il risultato di tutte le energie mentali. Le verità non sono fatte per la moltitudine delle persone in quanto i più hanno bisogno di certezze opportunamente rese comprensibili sotto forma di religioni o partiti politici (tutti costoro assomigliano a PAPAGENO , cui non spetta il marchio della sapienza).

La vera filosofia ha davvero valore solo per pochi, per le menti di prima categoria e non importa se gli altri non le rendono omaggio in ossequio alle Autorità del momento. Accanto alla filosofia suprema ci sono altre filosofie di seconda, terza e quarta classe. Le filosofie per le classi inferiori assumono la veste dell'autorità assoluta della religione. Il credo politico è un’altra forma deleteria di massimizzare la verità. La libertà di pensiero si inchina alla volontà del dogma e gli uomini si aggregano nel branco.

Sistemi popolari della filosofia

La vita è comprensibile? La sua incomprensione è un problema?

Questa nostra esistenza è ambigua, tormentata, effimera e simile ad un sogno in cui i veri problemi sono messi in ombra e nascosti. Tutti gli uomini, eccetto poche eccezioni, non hanno consapevolezza di questo problema , non se ne rendono conto e si occupano di tutto meno che della comprensione della vita. Gli uomini vivono alla giornata e si interessano soltanto del breve lasso di tempo che interessa la loro esistenza personale. Gli uomini o respingono la comprensione della vita o si rassegnano volentieri ad affrontarlo mediante i sistemi popolari della filosofia ovvero le Religioni.

L’incoerenza delle religioni è tale che, predicando il buonismo, chiamano a raccolta le persone (armiamoci e partite) e le costringono, inculcandogli dogmi fin dalla nascita, a sostituire la mancanza di evidenza e di fondatezza, cioè la comprensione della vita, con minacce in questo o nell'altro mondo e di quando in quando con roghi.

Non c'è da meravigliarsi che l'orizzonte culturale degli uomini ordinari, basato sulla superficialità, dabbenaggine e stupidità non è poi così differente da quello animale che fa coincidere la propria esistenza con il presente, senza riferimento al passato o al futuro e la sua coscienza è limitata in tutto e per tutto all'attimo e all’istinto.

Che senso ha la filosofia per esseri simili e come è possibile rapportarsi con queste persone che potremmo definire pecoroni?

CHI SONO IO? Il primo o l'ultimo della fila?


Io cerco di seguire la “Via di Mezzo”, lontano dagli estremi della curva Gaussiana della società italiana sballottata nel villaggio globale. Rifuggo gli estremismi dei maschilisti brutali e la rivalsa delle femministe causa della rovina culturale.

Credo nella continua ricerca perché sono pieno di dubbi.

Il piano cartesiano è stato superato da quello tridimensionale di Galileo e poi dal relativismo di Einstein. ma i dubbi continuano perchè le conoscenze non sono sufficienti a dare la spiegazione. La scienza medica mi ha dato tanto, ma ovunque giri lo sguardo vedo la sofferenza fisica e psichica affliggere gli uomini. Il tanto decantato progresso è come una spennellata di vernice. Forse qualche buco è stato chiuso, la voragine è aperta.

La mia mente è cambiata in Asia. Bhudda mi ha insegnato la filosofia della vita. La Quarta Nobile Verità mi indica il sentiero della vita passo dopo passo.

Libero dalle rivalità, dalle cattiverie della vita e dai desideri illusori ricerco la pace della mia mente e di chi mi circonda.

DOMANDA: Sono nato o sono diventato un “Provocatore di pensiero”? Il mio essere era stampato nei geni o è stato l’ambiente a plasmare la mia identità?

sabato 27 marzo 2010

I VIZI CAPITALI

I vizi capitali

Benigni li ha elencati tutti e per far capire al popolo villano cosa vuol dire vizio capitale, ha chiamato in causa il Creatore che con la sua grandezza riesce a possederli tutti e sette.

"Mosè! Vie' quassù, scrivi! Allora… I sette vizi capitali sono...

  1. ira: Adamo ed Eva gli presero una mela. Guai a Loro, come si incazzò. “Partorirai con dolore e tu lavorerai con sudore”. Per una mela!. Adamo cercò di pagarla, ma Lui fu irremovibile.
  2. lussuria: Cinque miliardi: tutti figli suoi. Tutte le donne al mondo a malapena lo soddisfano. Procrea in continuazione.
  3. invidia:Ora voglio vedere, provo con la tentazione, metto un albero di fichi, voglio vedere se Adamo ed Eva se mi pigliano anche quelli."
  4. superbia: Tutti gli Dei hanno un Nome, Lui no, si chiama Dio, sarebbe stato più simpatico se si fosse chiamato Guido: "Aiutati che Guido t'aiuta!" "Piove come Guido la manda." Sui ponti dell'autostrada: "Guido c'è". Sarebbe stato più simpatico.
  5. gola: "Madonna m'hanno rubato una mela”, mi piaceva tanto, la volevo far cotta e me l'hanno presa".
  6. accidia: E’ stato un'eternità senza fare niente! Pigrizia assoluta; poi ha lavorato sei giorni, la domenica stanco ha riposato e da allora non si è visto più.
  7. avarizia: A parte che il suo popolo prediletto sono gli ebrei: gli ha promesso un pezzo di terra, son tremila anni, non gliela dà!: “Come Ti dissi Mosè: Promessa, non Ti ho detto terra data”.