domenica 6 gennaio 2013

Segreteria veterinara della USL certificata Iso9001

L'Addetto alla segreteria  della USL rimase sordo alla frenesia rompigliona con cui una aiutante tentava di stressarlo. L'Addetto stava spiegando ad un anziano signore le difficili procedure burocratiche relative ad un passaggio di proprietà  di un animale e non poteva interrompersi e creare confusione nelle spiegazioni al suo interlocutore. La poveretta, che non aveva ricevuto in tenera eta' le fondamenta della educazione, fu costretta ad arrendersi ed aspettare il suo turno. Smorzo' il suo stress balzellando come un grillino per tutta l'attesa.
La linea gialla della privacy fu frantumata da un vecchio veterinario che irruppe in segreteria per denunciare con urgenza la morte di un cavallo. Una giovane donna chiedeva ad un altro addetto, che nel frattempo era arrivato, come sopprimere un cane che non era più  ben accetto in famiglia per la sua cattiveria ( intanto rifilo' due ceffoni alla bambina perché  voleva andarsene). Tutti indaffarati nella Usl-caos di lunedì  mattina, gentili  e stressati fin dalle prime ore.
Mi piacerebbe rivedere la scena il mercoledì' quando a Siena c'e' il mercato, ma non ne vale la pena.
Cari saluti e buona salute.

La serpe di Eva e L'asino di Buridano

Oggi è un fatto comune avere accanto senza saperlo serpi ed asini che, in un modo o in un altro, ti rubano la vita con la loro ignoranza  o stupidità delinquenziale.
La Serpe se ne sta tranquilla ed immobile al caldo sotto il sasso scaldato dal sole. Aspetta che passi una persona ignara del pericolo per sferrare il suo colpo mortale. La serpe e’ una bestia che agisce per istinto. La sua origine si perde nell'Eden quando circuì Eva insoddisfatta di Adamo. La serpe e’ sopravvissuta allo scorrere del tempo e ha saputo tramandare a tutta la specie vivente la sua indole malvagia. Ogni mammifero, e quindi l'uomo, porta dentro di se il cervello primordiale della serpe. La sua funzione garantisce la sopravvivenza della specie. La serpe non guarda in faccia nessuno. Il suo obbiettivo e’ vivere senza attimi di esitazione: “mors tua vitae mea,”. La serpe è sempre cattiva e colpisce chiunque anche chi impietosito per la morte sicura, se la scalda al petto.
L’Asino e’ parente del cavallo, ma molti lo chiamano Ciuco o Somaro. L’asino e’ un animale in decadenza perché considerato un deficiente, in realtà e’ un lavoratore indefesso, non e’ attaccato alla paga sindacale e si accontenta di poco. La sua indole bonaria, associata alla caparbietà e’ diventato famoso ad opera di Buridano. Questo filosofo visse a Parigi nel 1300 e un giorno dette al suo asino una balla di fieno e un secchio di avena. L’asino di fronte a tanta grazia non sapeva cosa mangiare e mentre ponderava la decisione da prendere fu infastidito dal padrone e gli sferrò un calcio nel coglione.  Il povero Buridano soffrì intensamente per la menomazione subita e poco dopo l'asino morì. 
Conclusione. Le due bestie, che ricambiano la gentilezza del prossimo con un morso velenoso o con un calcio nei coglioni, hanno una indole diversa. La serpe e’ cattiva dentro, mentre l’asino e’ uno stupido.

Nella nostra società serpi ed asini si nascondono tra la gente comune. Queste persone si mimetizzano  continuamente e elargiscono  malvagità e stupidità. Difficile  prevenire l'azione di  una serpe o un  asino prima del morso o del calcio nei coglioni, ma è giunta l'ora di dire chiodo al chiodo, sasso al sasso, cretino al cretino.

grazie a Z.