Oggi è un fatto comune avere accanto senza saperlo serpi ed asini che, in un modo o in un altro, ti rubano la vita con la loro ignoranza o stupidità delinquenziale.
La Serpe se
ne sta tranquilla ed immobile al caldo sotto il sasso scaldato dal
sole. Aspetta che passi una persona ignara del pericolo per sferrare
il suo colpo mortale. La serpe e’ una bestia che agisce per
istinto. La sua origine si perde nell'Eden quando circuì Eva insoddisfatta di Adamo. La serpe e’
sopravvissuta allo scorrere del tempo e ha saputo tramandare
a tutta la specie vivente la sua indole malvagia. Ogni mammifero, e quindi l'uomo, porta dentro
di se il cervello primordiale della serpe. La sua funzione garantisce la sopravvivenza della specie. La serpe non
guarda in faccia nessuno. Il suo obbiettivo e’ vivere senza attimi di esitazione: “mors tua vitae mea,”. La serpe è sempre cattiva e colpisce chiunque anche chi impietosito per la morte sicura, se la
scalda al petto.
L’Asino e’
parente del cavallo, ma molti lo chiamano Ciuco o Somaro. L’asino
e’ un animale in decadenza perché considerato un deficiente, in
realtà e’ un lavoratore indefesso, non e’ attaccato alla paga
sindacale e si accontenta di poco. La sua indole bonaria,
associata alla caparbietà e’ diventato famoso ad opera di
Buridano. Questo filosofo visse a Parigi nel 1300 e un giorno dette
al suo asino una balla di fieno e un secchio di
avena. L’asino di fronte a tanta grazia non sapeva cosa mangiare e mentre ponderava la decisione da prendere fu infastidito
dal padrone e gli sferrò un calcio nel coglione. Il povero Buridano soffrì
intensamente per la
menomazione subita e poco dopo l'asino morì.
Conclusione. Le due bestie, che ricambiano la gentilezza del prossimo con un morso velenoso o con un calcio nei coglioni, hanno una indole diversa. La serpe e’ cattiva dentro, mentre
l’asino e’ uno stupido.
Nella nostra società serpi ed
asini si nascondono tra la gente comune. Queste persone si mimetizzano continuamente e elargiscono malvagità e stupidità. Difficile prevenire l'azione di una serpe o un asino prima del morso o del calcio nei coglioni, ma è giunta l'ora di dire chiodo al chiodo, sasso al sasso, cretino al cretino.
grazie a Z.
grazie a Z.
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