L'Addetto alla segreteria della USL rimase sordo alla frenesia rompigliona con cui una aiutante tentava di stressarlo. L'Addetto stava spiegando ad un anziano signore le difficili procedure burocratiche relative ad un passaggio di proprietà di un animale e non poteva interrompersi e creare confusione nelle spiegazioni al suo interlocutore. La poveretta, che non aveva ricevuto in tenera eta' le fondamenta della educazione, fu costretta ad arrendersi ed aspettare il suo turno. Smorzo' il suo stress balzellando come un grillino per tutta l'attesa.
La linea gialla della privacy fu frantumata da un vecchio veterinario che irruppe in segreteria per denunciare con urgenza la morte di un cavallo. Una giovane donna chiedeva ad un altro addetto, che nel frattempo era arrivato, come sopprimere un cane che non era più ben accetto in famiglia per la sua cattiveria ( intanto rifilo' due ceffoni alla bambina perché voleva andarsene). Tutti indaffarati nella Usl-caos di lunedì mattina, gentili e stressati fin dalle prime ore.
Mi piacerebbe rivedere la scena il mercoledì' quando a Siena c'e' il mercato, ma non ne vale la pena.
Cari saluti e buona salute.
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