giovedì 30 settembre 2010

LA SALCICCIA



Il Maiale dona, non sempre spontaneamente, la carne per tritarla, condirla con sale, pepe e spezie ed insaccarla in un budello sottile suddiviso in porzioni mediante legature di spago. La salciccia e' identificabile chiaramente nelle giovani donne dai 25 anni in su. La salciccia, che per alcune e' un lungo salame, e' posizionato intorno alla pancia all'altezza dell'ombelico a mo di fascia. La salciccia si arrotola intorno all'addome sopra il bacino in modo da lasciare spazio alla cintura dei pantaloni con vita bassa.
La bella salciccia e' nuda in estate e vestita in inverno con attillate magliette corte. Le sue rotondita' sono sempre in mostra e l'occhio spermatico dell'uomo ne e' irresistibilmente attratto. La sensualita' della salciccia ha superato quella delle gambe e dei seni. Piu' la salciccia e' carnosa piu' viene messa in mostra per la goduria visiva degli occhi maschili. La sua massima evidenza e' nella posizione seduta con il petto lievemente proteso in avanti. In posizione eretta la salciccia si nasconde e si memitizza tra le pieghe dei vestiti e la formosita' delle curve.
Dopo la gravidanza la salciccia cambia forma e con il passare degli anni si stratifica e si spiana su tutta la pancia perdendo la rotondita' giovanile ed assumento la forma di un cuscino di gommapiuma. La nuova disposizione della carne acquista, per le donne che hanno allattato, la funzione di sostegno alle mammelle.Il corpo si modella con l'eta' ed assume la forma del fusto di gasolio: un bel cilindro con due anelli di rinforzo all'altezza del seno e del sedere.
CONCLUSIONE: l'opulenza dei cibi di massa e la ingordigia dei grassi fa si che la nostra era splenda all'insegna delle tre Esse: Salciccia, Seno e Sedere.
Grosseto 30 settembre. Grazie Carmela CTP-EDA

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